lunedì 23 febbraio 2015

Serata Locanda de'Medici

Finalmente qualcosa a grosseto si move, qualche cosina carina pe noi golosi ci viene proposta quindi accorriamo numerosi a ste iniziative!! Bravo Peccio!!! 


Il menù è di tutto rispetto, il vino non è male anzi.... E quindi che si fa un ci si va??




giovedì 19 febbraio 2015

Tour della Francia Ex

Per cominciare ci piace informarti che domani sera, Giovedì 19 febbraio, a partire dalle 19:00, avrai la possibilità di degustare, in una sorta di Tour de France enologico, 6 interessanti proposte francesi:

1) 
Blanquette de Limoux, Languedoc-Roussillion

2) Riesling Reserve, Alsazia

3) Gewurztraminer Reserve, Alsazia

4) Chardonnay, Borgogna

5) Pinot Noir, Borgogna

6) Sauternes, Bordeaux

L'intero "tour" di 6 assaggi di vino, abbinati al relativo "finger-food", a soli €20. Ci sarà comunque anche la possibilità di assaggiare il singolo vino o di creare un percorso più "breve".
Ad aiutarci anche un enologo che spiegherà ogni vino.








Visto che le serate a Grosseto scarseggiano una volta che qualcuno organizza qualcosa di diverso perche' non approfittarne!!!!!

Andiamoci


martedì 17 febbraio 2015

Il Posto Accanto

Una altra New entry nel nostro cento storico, ristorantino carino gestito da marito e moglie carinissimi e gentili. 



Ambiente nuovo appena ristrutturato ma con qualche difetto di precisione nella 
tinteggiatura come se si fosse tirato via pe aprì prima possibile.
Ci si mette a sedè e si aspetta il menù ..
Ci sono pizze e cosine bone nell attesa si prende un vino e un antipastino per ingannare il tempo 


Carina l apparecchiatura e l'ambiente semplice 


Arriva il vino una bottiglia di chianti senza troppe pretese.....


Problema però il vino ha preso una scaldata, e risulta passato ..... Vabbè 10 euro qualcosa dovevamo ammoscarci.


Arrivano gli antipasti e una schiaccia calda decisamente buona.


Formaggi salumi e crostini sono buoni, nn al livello di altri locali nel centro di grosseto ma si difendono bene 



I crostini anche sono più che dignitosi, e le quantità ci fanno smorzare la fame che avevamo dopo una lunga passeggiata.

Per piatto principale proviamo ad assaggiare lo stracotto di cinghiale e un filetto al morellino, prova difficile quella del cinghiale, spesso cucinato senza i vecchi trucchi della nonna che lo trasformano da un piatto buono ad uno sublime.


Ecco il filetto, un po' diverso dal solito, ce li aspettavamo più alto almeno un paio di cm, cotto meno e con il sapore piu amalgamato al morellino, diciamo che nn ci ha colpito particolarmente.... Anzi un po delusi da un piatto tra i più costosi nel menù.


Il cinghiale invece era decisamente migliore del filetto anche se privato troppo di quel sapore un po' selvatico che lo contraddistingue e lo rende unico.

Eccoci alla fine, ci troviamo davanti ad un altro locale che affolla il centro storico ma che non ne alza il livello di qualità. 
con 24 euro mangi un antipasto un piatto e un vino, non sono pochi e soprattutto in questo momento, diciamo che noi siamo per dare 

2 tortelli e mezzo

Potrebbero fare meglio le potenzialità ci sono 



A presto 


















giovedì 12 febbraio 2015

Terme Marine Leopoldo II

Sta volta tocca fa i raffinati, si risponde sissignore all'invito per una cena a tema in uno dei luoghi più esclusivi appena costruiti nella nostra Marina di Grosseto.
Accoglienza a 4 stelle con personale professionale e apparecchiatura all'altezza.
Ambiente però freddo e privo di personalità progettato senza cuore e senza osare come invece ci si aspetterebbe in un 4 stelle.

Una buona bottiglia fa capolino nella tavola.



Le luci tenui, non creano quella atmosfera calda ed elegante che ci si aspetta in certi posti


Il menù è scelto, abbinamenti di sapori maremmani, qualche piatto che sembra strutturato con cura e qualche sapore tradizionale.
Ok, tra una chiacchiera e l'altra aspettiamo il nostro antipasto.
Ci servono un poker di sapori 


Sformato di broccoli, 
Involtino di cavolo e speck 
Crostino alla zucca 
Crostino di fungo e pecorino.......

Ci aspettavamo una cucina da 4 stelle, come il resto della struttura ma qui al assumo di stelle sono due, sapori buoni ma nn raffinati e morbidi....
Il palato non gode dei sapori scritti nel menù buono, ma non esaltante..... 
Diciamo che ci aspettavamo di più.... Bah siamo un pò senza parole

Aspettiamo allora il bis di primi.... Arrivano le tagliatelle di castagne al ragù di cinghiale


Le castagne si sentivano nel retro della bocca, il dolciastro non era pronunciato ma presente, il ragù era scolastico, nulla a che vedere con i sapori che regnano in Toscana..... 
Mangiare bene nel quotidiano fa esser più leziosi quando ci troviamo in certi posti 
Anche questo piatto buono ma nn spicca il volo.

Vabbè aspettiamo il riso, dove sarò critico alla ennesima potenza in quanto fanatico di questo piatto


Risotto cremoso, sapori non ben amalgamati, la mantecatura non all'altezza ..... Anche qui compitino svolto, scolastico, senza magia, era un piatto eseguito non cucinato.

Delusi aspettiamo il secondo, questa tagliata suprema di faraona e salsa al morellino di scansano....
La foto parla da sola, carne stopposa troppo secca non bagnata durante la cottura, se si presenta un piatto così va curato, la cucina è arte è passione è andare sopra le righe qui siamo alla sufficienza, al bravo ma nn si applica al potrebbe fare di più.


Infine il dolce un castagnaccio con musse di ricotta, e pan pepato.


Ecco la mousse nn era male, buona ma il resto non di livello..

Cosa dire :
In alcuni posti ti aspetti di più e quindi anche la critica è più precisa, secondo noi i piatti non erano cattivi ma in un contesto è una location come quella non erano all'altezza, mi aspettavo il sopralerighe
Il pelo, quel qualcosa in più, diciamo che le aspettative sono state tradite.
Come andare a Roma e non vedere il Papa incompleto 

3 tortelli ma ..... 












martedì 3 febbraio 2015

Osteria da Romano

Col freddo ci invitano ad una cena in un posto novi che in questi anni ha cambiato un po' tanti nomi, titubanti si patisce pe trovà parcheggio e si entra.



Il tavolo è rustico senza fronzoli ma la roba che c'è sopra ci fa venire la acquolina in bocca .... Ci si mette a cecce e iniziamo a mangiare ste cosine.


Questo piccolo antipastino è bono, nn una delizia ma descrive il carattere del cuoco, deciso e senza fronzoli, non conta l'impiattamento ma solo i sapori dentro.
Si parla un po' tra affettati e crostini e si aspetta il primo una tagliatella fatta a mano con un sugo di funghi della zona.


Ecco questo piatto l'è bono,  la tagliatella era tirata a mano e ruvida e il sugo si amalgamava alla sfoglia, qui si respira maremma, buono, buona la materia prima.
E poi lo chef ci ha consigliato un po di carne in assaggio e noi per nn contraddire l'ormone abbiamo accettato.



Scottiglia e griglia nella norma senza lode e infamia.... Patate forse un po' saporite adatte pe beh un po di vino.... Un piatto che nn rimane nella nostra memoria.
Invece una ottima sorpresa è stato il piatto consigliato dopo 

Lampredotto in bianco con salsa verde



Questo è un piatto per pochi, per chi lo sa apprezzare è una specialità da nn lasciare in cucina, consigliato 

Infine il dolce


Anche questo buono senza però lasciare il segno.....


Cosa dire..... Boh cucina altalenante, si passa da piatti mediocri a cose bone in un secondo sarebbe da dagli un tortello o quattro così a caso 

Giudizio 2 tortelli e una carota 

Potrebbe andare meglio comunque andateci